giovedì 21 giugno 2007

Tu troverai la sensazione divina. (Proverbi, 2, 3-5)

Dal Cantico dei Cantici
"1, 2. Mi baci con i baci della sua bocca, poichè buone sono le sue mammelle al di sopra del vino e l'olezzo dei tuoi profumi supera ogni aroma.
3. Profumo diffuso è il tuo nome. Per questo motivo le giovanette ti hanno amato,
4. ti hanno tratto a sè. Correremo dietro di te, verso l'olezzo dei tuoi profumi. Il re mi fece entrare nei suoi penetrali. Esultiamo e rallegriamoci in te. Amiamo le tue mammelle al di sopra del vino. Ti ha amato la rettitudine".

Gregorio di Nissa, estratto da Omelia I.

"..L'anima che corre verso la perfezione e che è purificata dalla lebbra carnale succhia il dono del latte divino che nutre l'anima, cioè succhia le grazie in proporzione alla sua fede. In questo modo Dio ci nutre con il latte della vita donandoci un alimento a lui conveniente. Noi abbiamo una duplice sensazione, una è quella del corpo, l'altra è più divina. Le operazioni dell'anima posseggono una certa analogia con le funzioni sensoriali del corpo. Il vino e il latte si giudicano col senso del gusto, ma se quel vino e quel latte sono di natura intellettuale deve essere di carattere intellettuale anche la capacità dell'anima che li percepisce. Il bacio vuole la sensazione del tatto, ma c'è anche il contatto intellettuale ed incorporeo dell'anima che tocca il Logos. Allo stesso modo l'olezzo dei profumi divini è olezzo non per le nostre narici, ma per una capacità intellettuale e immateriale che insieme con il respiro dello spirito tira a sè il buon odore di Cristo. Le mammelle di Dio danno nutrimento puro, semplice, divino e superiore al vino che rappresenta la perfezione e la letizia della sapienza profana.
Il suo nome è profumo diffuso perchè non è possibile circoscrivere la natura illimitata di Dio e, ogni affermazione di parole e nomi non possono, per loro natura, toccare quello che veramente è...".

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