venerdì 22 giugno 2007

SAFFO, IL SENSO


1.


Un esercito di cavalieri, dicono alcuni,


altri di fanti, altri di navi,


sia sulla terra nera la cosa più bella:


io dico, ciò che si ama.


È facile far comprendere questo ad ognuno.


Colei che in bellezza fu superiore


a tutti i mortali, Elena, abbandonò


il marito


pur valoroso, e andò per mare a Troia;


e non si ricordò della figlia né dei cari


genitori; ma Cipride la travolse


innamorata.

...

...

ora mi ha svegliato il ricordo di Anattoria


che non è qui;


ed io vorrei vedere il suo amabile portamento,


lo splendore raggiante del suo viso


più che i carri dei Lidi e i fanti


che combattono in armi.

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2.

Simile a un dio mi sembra quell'uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, sùbito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:
nulla vedo con gli occhi e le orecchie
mi rombano:
un sudore freddo mi pervade: un tremore
tutta mi scuote: sono più verde
dell'erba; e poco lontana mi sento
dall'essere morta.
Ma tutto si può sopportare...

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